mercoledì 10 novembre 2010

NOSTALGIE



Si parla di nostalgie. Si argomenta a nostalgie. Si piange per nostalgie.
Del passato.
Al presente e al futuro la nostalgia fa problema. Sciocca se accompagna i minuti che vivi, il tuo oggi, surreale se pensata per domani.
Si può scegliere di non averla in un caso o nell’altro.

Uno di questi giorni ho pranzato insieme al Piccolo Principe – meglio - con una sua idea: la nostalgia del mare ampio ed infinito, necessaria per la costruzione della nave.
Più importante della legna, più importante degli attrezzi per fabbricarla.
Più geniale di progetti da disegnare, più efficace degli ordini da dare ai manovali.
Suscitare nell’altro la sana nostalgia del mare lo invoglia a costruire al meglio la barca per navigare.
Metafora? Beh, mi pare ovvio!

Se un giorno dovessi diventare disoccupato (ipotesi al momento abbastanza improbabile), mi piacerebbe diventare un nostalgizzatore.
Di cose belle, di cose buone, di cose vere.
Per rimanere nell’ambito, diciamo..



QUOTATION: “la fami=
glia è la cosa più bella!
" Carlotta, disegnando ciò che ama. In un cuore.

3 commenti:

  1. Nostalgia. Legata indissolubilmente al concetto di Tempo. Che scorre. Irreversibile. Converrebbe allora trovare ben altra occupazione; più remunerativa. Sempre legata al Tempo. Quello Futuro, pero. Ci si occupi di Speranza. Questa si che da forza per costruire navi, tante volte mai finite e fin troppo grandi. Questa si che da forza per raggiungere mari, tante volte troppo lontani e fin troppo irreali. Ma Speranza è Futuro. Futuro è Libertà.(riferimento politico non non voluto)
    Mx

    RispondiElimina
  2. Se chiudi gli occhi. Piacerebbe anche a te un grande stanzone, niente separè che dividano gli spazi, come un'immensa distesa che ci raccolga tutti.
    In comunità, ad ammazzare il silenzio, la paura del domani, il rimpianto per ciò che non è stato: cosa di meglio si può desiderare che non sia comunione? che sia ricchezza nella diversità, condivisione, testimonianza, confronto.


    Servirebbe più comunicazione, più Parole per rendere tutto meno nostalgico.

    RispondiElimina
  3. Mx: molto pragmatico, nel suo stile!

    Anonimo: ribalterei proprio il concetto di nostalgia (legato TROPPO al passato) per dire la voglia di vivere il futuro "presenti" nel tempo presente. Per dirla alla D'Avenia "guardare il cielo con i piedi per terra".
    E il presente non sempre mostra di voler trovare ricchezza nella diversità. Troppo spesso è anzi la diversità che crea nostalgia, che incute la paura del silenzio, che fa vedere il domani come una minaccia e che fa, purtoppo (cosa mai saggia-sapiente) rimpiangere i passi che non si sono fatti.

    Non ho nostalgia del passato, ma del futuro!

    RispondiElimina