domenica 20 maggio 2012

EPPURE CREDO ANCORA CHE L'AMORE VINCERA'

Mi addormento e faccio un sogno.
Immagino di aprire il giornale di oggi e trovo, purtroppo, notizie non proprio incoraggianti. 
C'è chi, in questi giorni, ha voluto ancora spargere sangue innocente. Qualcuno che non conosce la bellezza della vita, tanto da volerla togliere agli altri. 
C'è chi, in questi giorni, ha perso la casa, perché quelle forze misteriose che governano questo universo, nel cuore della notte, hanno manifestato all'uomo la loro forza. 
C'è chi, in questi giorni, ha celebrato il sacramento della Cresima. Qualcuno non vedeva l'ora di questi giorni. Forse solo per smettere di venire a catechismo o a messa. 
C'è chi, in questi giorni, ha avuto la possibilità di eleggere i suoi rappresentati politici, ma è talmente sfiduciato da aver scelto di non avvalersi di quel sacrosanto diritto per il quale i nostri padri e nonni hanno dato la vita. 
C'è chi perde il lavoro. 
C'è chi non lo trova. 
C'è chi non sa trovare una via d'uscita ai troppi problemi e decide di togliersi la vita. 
C'è chi parla per niente, perché pensa che "libertà" sia sinonimo di "dire e fare quello che si vuole" o "dire e fare quello che si pensa". Così, di tutta l'erba, si fa il solito triste e infausto fascio. 
C'è chi si crede grande, perché dice le parolacce, si sente figo e si veste alla moda. 
C'è chi continua a pensare e ad insegnare che i furbi sono quelli che stanno meglio. Io i furbi non li sopporto!
C'è chi ancora copre e difende la mafia, qualsiasi nome abbia. Tra qualche giorno son vent'anni che Falcone è morto. Non è cambiato nulla. Non sta cambiando nulla. 
C'è chi va a scuola perché si sente obbligato e con orgoglio pensa e dice: "cosa vuoi che mi servano quelle cose nella vita?". In Africa un bambino camminerebbe per ore per andare a studiare quelle cose.
C'è chi a tre anni gioca a Fruit Ninja sullo smart phone di papà e a cinque passa il pranzo con la psp in mano. Io non ne posso più di mail, notifiche e squilli di cellulare. 
C'è chi si indigna. E viene preso per moralista, bigotto, antiquato. 
C'è tutto questo e molto altro nel giornale di oggi. 


Eppure credo ancora che l'amore vincerà. 


4 commenti:

  1. Lo credo anch'io.. Ma, come "dice" anche il quadro, bisogna continuare a seminare!
    L.

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    1. Esatto, l'ho scelto proprio per questo motivo.
      ciao

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  2. ... e c'è chi, come te-voi, si sta preparando a un passo importante che segnerà per sempre la sua vita... e chi sta pensando seriamente se è il caso di iniziare un cammino di totale sequela a Cristo (penso a una mia giovane amica...)... ecco, questi sono i veri segni di speranza che purtroppo però non leggerai nel tuo giornale-sogno... però ci sono, ed è solo questo che conta... auguri!!! =)

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    1. L'importante è svegliarsi, per realizzarli quei sogni di speranza.
      Grazie e auguri.
      ciao

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