martedì 1 giugno 2010

DIAPASON ovvero...

R come RITORNO…
Diapason… διά πασῶν, “attraverso tutte le note”. Attraverso i suoni di tutta la musica. Musica, metafora della vita.
Il diapason ti mette in testa una nota. Una nota precisa. Una nota senza la quale le altre non esisterebbero o, se ci fossero, sarebbero solo pensate, senza azione, senza un realmente esserci. Il diapason ti fa sentire il “la”. Quel suono che accorda tutta un’orchestra. Unico suono per infinite composizioni. Una sola nota, attraverso tutte le note.
Ricomincio da qui. Da un “la” 440 Hertz. Ricomincio da dove avevo lasciato. Dalla lettera R, se non sbaglio.

R come RITORNO.
Ricomincio da qui perché qualche mese fa un amico mi chiese: “Ma tu hai un blog?”.
E io, un po’ impacciato gli ho risposto: “Lo avevo…”.
Ricomincio da qui perché un giorno un giovane ragazzo mi ha cercato da Roma, chiedendomi perché io conoscessi la sua mamma. Un giovane che non vede la sua mamma da anni, perché la sua mamma è quella donna dimenticata dal mondo, che probabilmente l’ha aiutata a morire da sola.
Ricomincio da qui perché il Libro delle facce non ti permette di avere grandi spazi di comunicazione: qualche titolo, qualche frase, qualche pensiero intervallato da foto e link di filosofi dell’ultima ora, che scoprono l’acqua calda della felicità pagata a caro prezzo, di innamorati, pare da sempre destinati ad amarsi, e di altre piccole o grandi cose.
Cose, appunto, generiche cose.
Ricomincio non sapendo cosa, quando, quanto scriverò. So però che voglio farlo e ricomincio a scrivere.
Come defibrillatore penso mi abbia aiutato la lettura, di tanto in tanto in queste ore dense di altrettante cose da fare, di un testo, una “creatura”; di un libro che fin dalla sua introduzione mi ha fatto pensare. E pensare bene ovviamente. L’autore è una grande persona. Una persona che ho capito essere grande perché sa guardare nel cuore del mondo e da esso trarre il segreto per condurvi tutte le straordinarie piccole vite a lui affidate. Buona fortuna Piccolo Principe!

Prossimamente gli aggiornamenti per la grafica, per gli optionals, per altre cose, magari non tanto inutili.
Sperando, ma non bramando, di essere letto da qualcuno.
Ogni post non può non essere firmato da una citazione (com’era buona tradizione fare) e per ri-cominciare direi che è opportuno ribadire il concetto base
di tutto ciò.
A presto!
aNdRe


QUOTATION
“Solo l’amore è credibile!” Hans Urs von Balthasar

1 commento:

  1. e mai citazione fu più veritiera! Che piacere tornare a Ri-leggerti! è un po' come ri-trovarsi. Sai bene però che tutti i ri-della storia (come la famosa minestra ri-scaldata) non sono mai forieri di buone cose. Preferisco allora pensare di averti trovato, anche qui...sulla rete. Perso, come me, in mezzo a tanti impegni e scadenze, con la testa al futuro e il cuore profondamente immerso nel presente! E proprio perchè solo l'amore è credibile ci testimoni di volerci essere accanto! Bellissima idea, grazie! Alla prossima con-divisione! La firma? Vediamo se puoi ricordare un troppo visibile cappello marrone peruviano tra i corridoi del GB...eccomi qui!

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