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Lc 10, 1-9
Si è avvicinato a voi il regno di Dio. Ecco il motivo per il quale abbiamo i testi dei vangeli: per dire a tutti che il Regno di Dio è qui, incomincia ora e spetta a noi costruirlo con la nostra vita. Ecco perché alcuni uomini si sono messi a scrivere questi racconti, così famosi, ma allo stesso tempo così poco conosciuti, citati a memoria, spesso senza fermarsi a cogliere il senso profondo di quelle parole così antiche, ma sempre nuove. Luca, medico, discepolo di Paolo di Tarso, ascolta l'Apostolo delle Genti, lo segue, vede cosa è capace di fare l'annuncio di una buona notizia che rende buona e bella la vita e raccoglie con estrema cura tutti i racconti, le testimonianze, le esperienze di fede su Gesù e ce le dona. Come un dipinto. Luca Evangelista viene spesso raffigurato come un pittore, perché con le sue parole è stato in grado di mostrarci le immagini più belle della Verità, che è Gesù, che è la sua Parola. Parabole, guarigioni, discorsi, tanto di ciò che conosciamo dei Vangeli lo immaginiamo nella nostra mente grazie al suo scritto. Per questo oggi lo ricordiamo: perché ci renda appassionati di quel messaggio straordinario portato da Gesù e di cui noi tutti dobbiamo farci testimoni.
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