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Mantenere desta l'attenzione ai segni dei tempi, a ciò che accade nella nostra vita e nella vita di chi ci sta accanto. Cercare di comprendere il mondo stando dentro questo mondo, che è tutto da amare e illuminare con la luce della Verità, perché l'ombra e la bruttezza della Menzogna, che rende l'uomo schiavo, siano a poco a poco allontanate dal suo cuore. Un cuore di figlio e, per questo, liber-o.
Ricordare il grande evento del Concilio Vaticano II vuol dire essere disposti, di nuovo, a convertire il cuore, a guardare a Gesù come all'unico vero Maestro, capace di dirci quale via seguire per annunciare a tutti il nome di Dio, il nome del Padre.
Ecco allora che la Parola di oggi parla da sola, nella sua semplicità, nella sua precisione, nel suo essere parola schietta e diretta. Senza altri commenti, nostalgie o divisioni ideologiche. Solo chi ha nel cuore Gesù e il suo Vangelo, ama davvero la Chiesa. Tutto il resto sono solo parole di uomini...
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». E disse loro una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
Lc 21, 25-33
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